“Crowdfunding, disabilità, inclusione” le parole chiave della neocostituita fondazione

Grazie ad una campagna di crowdfunding di grande successo, trainata da affetto e riconoscimento collettivi per l’opera svolta dal 2018 ad oggi dai genitori di Sirio Persichetti, è nata la Fondazione Tetrabondi ONLUS, con sede a Milano e a Roma.
La missione ambiziosa è quella di “trasformare l’immaginario e la narrazione della disabilità, mutando la società e abbattendo gli stereotipi” per usare le parole di Valentina Perniciaro, madre di Sirio e presidente della neocostituita fondazione, perché “non ci sono vite destinate solo alla cura e all’assistenza: pensiamo che ogni vita, anche di chi può comunicare solo attraverso un puntatore oculare, abbia diritto ad essere messa nelle condizioni di poter prendere decisioni, di poter essere parte attiva della propria esistenza, del proprio percorso verso la felicità, costruendo autonomia e condivisione”.

Ed infatti, il primo tra gli scopi istituzionali della Fondazione è quello di promuovere un nuovo concetto di disabilità, fondato sulla capacità di autodeterminazione della persona, sulla valorizzazione delle competenze specifiche e il diritto di ognuno a costruire il proprio progetto di vita e felicità. Distruggere le etichette e lo stigma per rimettere al centro la persona e i suoi desideri, attraverso la realizzazione di iniziative dirette a favorire partecipazione sociale e inclusione.
Per raggiungere questo scopo la Fondazione Tetrabondi sarà promotrice di eventi, corsi di formazione, convegni e seminari finalizzati alla conoscenza dei bisogni speciali, delle forme di comunicazione alternativa e dell’importanza dell’assistenza domiciliare.

Proprio per questo si propone anche di fornire servizi di assistenza e tutoring alle persone con disabilità e ai caregiver per la conoscenza dei propri diritti e l’ottenimento di un’adeguata assistenza domiciliare e un piano personalizzato che metta fine all’emarginazione e alleggerisca la quotidianità dell’intero nucleo familiare.
Il percorso che ha portato alla costituzione della Fondazione, come anticipato, è stato tutt’altro che convenzionale: traendo ispirazione dal mondo delle startup, il fondo di dotazione è stato, infatti, raccolto dal basso, con il metodo del crowdfunding. Migliaia sono stati i sostenitori che grazie alle loro donazioni hanno consentito, nell’arco di meno di tre mesi di raddoppiare l’obiettivo di raccolta.
“La Fondazione Tetrabondi è una magnifica sintesi di modernità, pensiero fuori dagli schemi, sensibilità sociale e uso attento e rigoroso degli strumenti dell’ordinamento, è stato un privilegio, oltre che un’esperienza umanamente straordinaria, avere preso parte alla sua realizzazione” commenta Katja Besseghini che con Roberto Cima di Leexè Avvocati ha curato gli aspetti legali del progetto.

Ora è tempo di rimboccarsi le maniche e lavorare alla costruzione di una società capace di comprendere le diversità tutte come peculiarità dell’essere umano, di valorizzarle e dargli piena espressione.
Fondazione Tetrabondi